Crisi della finanza americana e crisi Alitalia. Mi pare di vedere un punto in comune. La gestione spregiudicata (Borse d'affari americane) o incapace (Alitalia) di alcuni manager ha sputtanato l'economia di grandi aziende e, nel caso delle bancghe americane, rischia di mettere a rischio la finanza mondiale oltre che i quattrini di milioni di risparmiatori e investitori.
Soluzione: lo stato liberista (Bush e Berlusconi) paga i debiti, i privati (finanzieri soprattutto) ripartono a far profitti. Paga Pantalone. Non si parla (mi pare) di "cambiare le regole" del mercato e della finanza. La sinistra (Obama in testa), impaurita, tace o acconsente.
Ma se lo Stato deve pagare e i profitti vanno ai finanzieri, allora era meglio il socialismo reale, almeno era direttamente lo stato a pianificare l'economia!
E, scusate, in questo contesto, possiamo (dobbiamo) stare zitti quando ci dicono che non ci sono i soldi per la sanità, la scuola, l'università, la polizia, la giustizia, l'ambiente?...
I soldi non ci sono mai. Nemmeno per una misera Guinness. Prosit.
RispondiEliminaè scandaloso...
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