sabato 31 ottobre 2009

Stefano Cucchi: una morte inquietante

Avrete sentito in TV la storia della morte di Stefano Cucchi.


Qui potete vedere le immagini diffuse dalla famiglia dopo l'autopsia. Credo che si debbano vedere. Così è morto un uomo di 33 anni dopo una settimana circa dall'arresto da parte dei Carabinieri, peraltro nel braccio detenuti di un Ospedale, dove i familiari non sono stati mai ammessi e, a quanto si sa, non hanno mai avuto notizie dai medici.


Brividi.


La difesa d'ufficio delle Forze dell'Ordine, davvero, sembra fuori luogo.

martedì 13 ottobre 2009

L'Observer su Mr. B.

Observer
Candidato al Nobel
per la Pace 2010


Il domenicale del Guardian in un editoriale ha collegato ironicamente il premio Nobel per la Pace assegnato al presidente Usa Obama e la decisione della Consulta sul Lodo Alfano. “Berlusconi ha anche detto che 'non c’é nessuno nella Storia verso cui io mi debba sentire inferiore’. Un candidato per il Nobel 2010, forse?”.

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Intanto... Mr. B ("you're giving the Mr. a bad name... a Mr. like you") si confessa...

 


lunedì 12 ottobre 2009

Oltre le nuvole

http://silvioperilnobel.sitonline.it/1/il_nostro_inno_alla_pace_1004222.html



Il nostro Inno alla Pace




 










La Pace può



La pace può

 

Musica del maestro Pino di Pietro
Testo di Loriana Lana
Cantano Loriana Lana ed il tenore 
Sergio Panajia



"La pace può

miracolo

la guerra è stata solo un incubo

voglio un abbraccio che sia unico

e dove sei sarò".


 


Se vuoi ricevere la versione integrale del brano in formato mp3 contattaci: info@silvioperilnobel.it

 - Silvio Berlusconi Nobel














 

(Da Diva e donna del 6 ottobre 2009, n.40)

 


 




















come siamo arrivati fino a qui?

Da Il Fatto Quotidiano di venerdì 9 ottobre 2009

0102
COME SIAMO
ARRIVATI FIN QUI
M i chiedo: com’è possibile che di certe cose si discuta?
Com’è stato possibile che, per secoli, milioni di
persone siano state convinte che gli ebrei non potessero
godere dei diritti più elementari; e che, periodicamente,
fosse ritenuto giusto che essi perdessero il diritto alla vita?
Com’è stato possibile che, per secoli, milioni di persone siano
state convinte che era giusto per conti, baroni e principi,
avere il diritto di violentare le donne loro suddite quando
queste si sposavano (si chiamava “jus primae noctis”)? Com’è
stato possibile che, per secoli, milioni di persone siano state
convinte che i “negri” fossero una razza inferiore? Com’è
stato possibile che, per secoli, milioni di persone siano state
convinte che le donne non erano neppure esseri umani
dacché non avevano l’anima; e che, in molti Paesi, fosse
ritenuto giusto fino a pochi anni fa che esse non potessero
votare? Oggi queste cose, e altre ancora, ci sembrano assurde
e improponibile ogni discussione sul punto. Eppure filosofi,
scienziati, giuristi, per non parlare dei tanti uomini comuni
che hanno ucciso, soggiogato, violentato nel nome di queste
convinzioni, hanno sostenuto queste assurdità, impegnando
la loro forza, la loro intelligenza e, quando era il caso, la loro
cultura e la loro scienza. Ed erano le stesse persone che
educavano i loro figli nel rispetto dei principi religiosi; erano
le stesse persone che facevano elemosine, assistevano i
malati, svolgevano anche ad alto livello professioni
impegnative. Eppure… Oggi, nel nostro Paese, siamo arrivati
a discutere seriamente della non applicabilità della legge
penale al presidente del Consiglio, cioè a un cittadino cui è
affidato un pubblico servizio, probabilmente il più
importante che ci sia in un paese democratico. Siamo
arrivati a teorizzare che è giusto che questo cittadino possa
corrompere giudici, falsificare bilanci, commettere frodi
fiscali, e che però non possa essere processato. Siamo arrivati
a teorizzare che, anche se questo cittadino venisse sorpreso
subito dopo aver ucciso la moglie, ancora con il coltello
sanguinante in mano; oppure se 50 persone lo vedessero
mentre prende a calci un cane, lasciandolo agonizzante
sull’asfalto; ebbene sarebbe giusto non processarlo. Perché,
si dice, egli è stato eletto dal popolo; e la volontà popolare
deve essere rispettata prima di tutto, perfino prima
della possibilità di irrogare le giuste sanzioni per
crimini eventualmente commessi; perfino prima del
principio di uguaglianza tra i cittadini che è il
cardine degli ordinamenti democratici nei Paesi
moderni. Ma potrebbe la volontà popolare portare
un assassino al potere? E, se così avvenisse, sarebbe
giusto che l’ordinamento giuridico non apprestasse
rimedi per una simile assurdità? E mi accorgo che
anche io sto cadendo nella trappola, che discuto e
mi sforzo di portare argomenti per confutare
l’indifendibile, per dimostrare un’assurdità che è
evidente di per sé; un’assurdità che, tra qualche
anno (ma quanti, accidenti, quanti?) tutti
considereranno con stupore e indignazione, così
come oggi si pensa con stupore ed indignazione alla
ormai lontana sofferenza legalizzata di ebrei,
“negri” e donne. Perché la domanda non è, non deve
essere: “Questo Lodo Alfano è giusto o no?” La
domanda deve essere: “Ma come siamo arrivati a
tanto? Dove abbiamo sbagliato?”

il 70% degli italiani con Berlusconi

Lo psiconano è il presidente del Consiglio meno amato dagli italiani negli ultimi 150 anni. Lo sanno tutti tranne lui.
"Il Grande Bugiardone ripete le sue fesserie convinto che qualcuno gli creda e ciò puntualmente avviene, perché siamo un paese di analfabeti e decerebralizzati. La balla che il 68,7% degli italiani sta con lui è proprio indecente come del resto qualunque cosa che fa o dice! Alle ultime elezioni politiche abbiamo avuto uno dei più alti numeri di astenuti della storia repubblicana. I non votanti sono stati ben il 19,5%. Per la Camera i votanti in Italia dovevano essere 47,3 milioni, ma votò solo l'80,5%. Le schede bianche o nulle furono 1.386.151 su 37.936.692, dunque il 3,65%. Se si somma chi non ha votato ai vari partitini che non raggiunsero l'1% si arriva quasi al 30% di elettori. Se dall'80% levo il 30% resta il 50% da dividere tra i due schieramenti più Di Pietro, Lega e Udc, e giù qui la pretesa di Berlusconi di avere il 68,7% dei consensi diventa grottesca, ma gli italiani sono degli analfabeti che non sanno contare. Su 47,3 milioni il Pd ha preso 12.092.998 voti, il Pdl 13.628.865, Lega Nord 3.024.522, Udc 2.050.319, Di Pietro 1.593.675.
Dunque il Pdl ha avuto il 28,8% dei voti potenziali, ma quale 68,7!?!?
Ma anche qui si truffa. Il 28,8% di chi ha votato ha votato il Pdl è formato da vari partiti. Personalmente ha ottenuto solo 2.700.000 preferenze, dunque è stato scelto personalmente dal 5,7% degli elettori, e questa è una cifra bassissima che può essere superata facilmente da qualunque attore, presentatore, cantante o calciatore. Insomma Berlusconi non è nessuno.Vince perché gli altri sono ancora meno!".

domenica 11 ottobre 2009

Iran: condanna a morte per i manifestanti

E, continuando a parlare di "giustizia ingiusta", guardiamo anche oltre i nostri confini. Proprio in questi giorni si è saputo di tre persone condannate a morte in Iran solo per aver partecipato alle proteste seguite all'elezione di Ahmadinejad. Brividi.

La giustizia è uguale per tutti?

No, non mi riferisco al Lodo Alfano, ma ai recenti sviluppi processuali relativi ai fatti di Genova del 2001, che continuano a restare nella mia mente una delle pagine più buie della nostra storia recente.


Una sentenza di secondo grado condanna alcuni black bloc a pene più che esemplari, fino a 15 anni, per devastamenti e saccheggi. Più che per alcuni casi di omicidio.


Giusta severità. qualcuno potrebbe dire. Peccato che nello stesso processo vengano assolte le "tute bianche", i manifestanti che parteciparono agli scontri con la polizia, con la motivazione che la colpa di quegli scontri fu nella carica immotivata della polizia.


Quella stessa polizia i cui agenti non sono stati mai neppure processati per la morte di Carlo Giuliani, che morì proprio negli scontri seguiti a quella carica.


Quella stessa polizia i cui capi sono stati in gran parte assolti per le violenze successivamente avvenute presso la scuola Diaz. E che conunque erano già stati promossi per l'impegno e la dedizione dimostrati.


Quella stessa polizia i cui membri sono stati condannati a pene minime, in gran parte prescritte, per i pestaggi avvenuti nella caserma di Bolzaneto. Perché, come i giudici stessi hanno motivato, in Italia non esiste il reato di tortura (evidentemente meno grave che mandare una vetrina in frantumi...) e perché in ogni caso i risultati dell'indagine sono stati stati limitati «per difficoltà oggettive (non ultima delle quali... la scarsa collaborazione delle Forze di Polizia, originata, forse, da un malinteso "spirito di corpo")»


Ma tranquilli, il Capo della Polizia dell'epoca Gianni De Gennaro è stato proprio pochi giorni fa assolto  dall'accusa di aver chiesto ai suoi di mentire.


Per favore, chi in questi giorni, per motivi vari, invoca pene più severe per tutto e per tutti si ricordi che in uno Stato di Polizia (perdonatemi l'espressione enfatica) non necessariamente c'è giustizia. E che le "condanne esemplari", come quella data ai black bloc, fanno paura in un contesto in cui chi sta dalla parte del potere riesce comunque a farla franca.

venerdì 9 ottobre 2009

ho oltre l'85% di presenze in aula

Da Il Fatto Quotidiano di oggi...fatto quotidiano


ok, sorvoliamo sul fatto che stiamo parlando di una parlamentare disabile, ma ci rendiamo conto che dire di avere "oltre l'85% di presenze in aula" per un "lavoro" di tre giorni lavorativi su sette con quasi due mesi di ferie è estremamente offensivo?


Se io lavorassi 221 giorni sui miei 270 (5 su 7) credo che mi prenderei un bel calcio in culo, don't you?

sabato 3 ottobre 2009

La miglior domanda degli ultimi 150 anni

La miglior domanda degli ultimi 150 anni: come si fa ad aprire la mente e convincere milioni di beoti (mi scuso con gli abitanti della Beozia) rintronati dalla tv?

Bordello in tv

http://www.ilgiornale.it/interni/le_bugie_daddario_la_rai_rischia_grosso/politica-televisione-rai-santoro-annozero-daddario/03-10-2009/articolo-id=387690-page=0


http://www.corriere.it/politica/09_settembre_30/berlusconi-santoro-dandini_2d9b9364-ad9d-11de-a90c-00144f02aabc.shtml


 


Chi ha visto l'altra sera Santoro con la D'Addario? io non sono arrivata in tempo a casa, ma mi ha fatto morire dal ridere, a pochi minuti di distanza dai titoli di coda su Rai2, vedere Porta a Porta che dedicava una trasmissione sulla trasmissione, una lunga e seriosa riflessione su quanto detto ad Anno Zero.  Il top è stato il primo intervistato, La Russa,  che esordiva dicendo di essersi rifiutato di partecipare ad A.Z. perché indignato del livello basso della trasmissione che dovrebbe occuparsi di ben altri problemi, e, per corroborare le sue affermazioni, sottolineava con una certa enfasi che "escort" significa "prostituta!!!" e che ad una "prostituta!!!!!" ci si era affidati per scatenare simil campagna diffamatoria. Il lato paradossale è chiaro vero?. Dopo poco entra sulle note di Via col Vento il giornalista Belpietro, direttamente dagli studi di rai 2, dove aveva partecipato al dibattito di santoro, e via ancora  a ragionare di decoro e bugie e supposizioni, dando addirittura stralci della trasmissione appena terminata....Il teatro nel teatro insomma!!!! Se la cantano, se ridono tra di loro...e intanto i decreti passano in parlamento, le armi sparano in Afghantistan, il clima si surriscalda, la crisi continua, i fiumi straripano, i terremoti tremano..........................