Harvey Milk
Sean Penn ha vinto strameritatamente l'Oscar come migliore attore per Milk, film dedicato alla vita e alla tragica morte del primo attivista gay statunitense ad una carica pubblica, come consigliere comunale di S. Francisco, nel 1977.
http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=12612
Vi giro l'ottima recensione e vi invito a vedere queto film per i seguenti motivi:
- S.Penn è mostruosamente bravo, sensuale, vero, carismatico, camaleontico. Riesce a inchiodarti e ti mostra con una naturalezza totale quanto l'amore e l'erotismo...non abbiano sesso, ma solo bellezza da regalare, costringendoti, anche a scoprirti più inibito e più spaventato di quanto non vorresti a riguardo
- Il film è americano a dimostrazione che, nonostante tutto, l'America resta, almeno una parte di essa, capace di affrontare senza remore questioni scottanti fuori dagli schemi, oppure dentro certi schemi ma col coraggio della provocazione. nessun regista o attore italiano potrebbe, temo, eguagliare il livello di questo film, nè per doti artistiche (sigh!!!!), nè per coraggio.
- La storia. Io mi sono vergognata, da laureata in storia, di non aver mai saputo, se non in maniera vaghissima, che esistesse una lotta per i diritti civili gay datata anni '60-70 con illustri prcedenti nel passato, parallela alle altre più note per gli afro-americani e per le donne. Certo non è esattamente una pagina di storia da manuale italiano, no? Noi la questione la lasciamo a Povia....
- La speranza. E' la parola finale del film, un invito a credere che la strada della libertà, anche se insanguinata, è più lunga, luminosa e longeva (chi ha visto il film capisce), della "banalità del male".
Guardatelo!