sabato 24 gennaio 2009

La "guerra chirurgica"...

Ho servito come artigliere nella divisione M109 dell'esercito israeliano dal 2000 al 2003 e sono stato addestrato a utilizzare le armi che Israele sta usando a Gaza. So per certo che le morti di civili palestinesi non sono una sfortunata disgrazia ma una conseguenza calcolata. Le bombe che l'esercito israeliano ha usato a Gaza uccidono chiunque si trovi in un raggio di 50 metri dall'esplosione e feriscono con ogni probabilità chiunque si trovi a 200 metri. Consapevoli dell'impatto di queste armi, le gerarchie militari impediscono il loro uso, anche in combattimento, a meno di 350 metri di distanza dai propri soldati (250 metri, se questi soldati si trovano in veicoli corazzati). Testimonianze e fotografie da Gaza non lasciano spazio a dubbi: l'esercito israeliano ha usato in questa operazione bombe al fosforo bianco, che facevano parte dell'arsenale quando anche io servivo nell'esercito.


Da Il Manifesto, 22.01.2009

mercoledì 21 gennaio 2009

Speriamo...

Giusto un intervento al volo per un rimando al principale fatto di attualità di questi giorni (dopo il caso Kakà).
Probabilmente vi sarete forse anche annoiati a vedere/sentire la grande quantità di servizi che i media ci hanno riversato in questi giorni su Obama.
Al di là degli aspetti puramente celebrativi o di gossip, non so se avete letto o sentito per intero il discorso che Obama ha fatto in occasione del giuramento; probabilmente lo avrete già fatto, in caso contrario potete trovare il testo al link:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/obama-insediamento/testo-discorso-italiano/testo-discorso-italiano.html

Premesso che sono sempre diffidente nei confronti dell'esaltazione e mistificazione di un essere umano, premesso inoltre che personalmente non sono in grado allo stato attuale di dare un giudizio su Obama, e ribadito il concetto che comunque alle parole dovrebbero seguire i fatti (e su questo deve essere giudicato un politico), non posso fare a meno di sottolineare la forza di alcuni passi, tipo:

"Ricordiamoci che le precedenti generazioni hanno sgominato il fascismo e il comunismo non solo con i missili e i carriarmati, ma con alleanze solide e convinzioni tenaci. Hanno capito che il nostro potere da solo non può proteggerci, né ci autorizza a fare come più ci aggrada."

"Noi sappiamo che il nostro retaggio a patchwork è una forza e non una debolezza. Noi siamo una nazione di cristiani e musulmani, ebrei e induisti e non credenti. Noi siamo formati da ciascun linguaggio e cultura disegnata in ogni angolo di questa Terra; e poiché abbiamo assaggiato l'amaro sapore della Guerra civile e della segregazione razziale e siamo emersi da quell'oscuro capitolo più forti e più uniti, noi non possiamo far altro che credere che i vecchi odi prima o poi passeranno, che le linee tribali saranno presto dissolte, che se il mondo si è rimpicciolito, la nostra comune umanità dovrà riscoprire se stessa; e che l'America deve giocare il suo ruolo nel far entrare il mondo in una nuova era di pace."

"Alla gente delle nazioni povere, noi promettiamo di lavorare insieme per far fiorire le vostre campagne e per pulire i vostri corsi d'acqua; per nutrire i corpi e le menti affamate. E a quelle nazioni, come la nostra, che godono di una relativa ricchezza, noi diciamo che non si può più sopportare l'indifferenza verso chi soffre fuori dai nostri confini; né noi possiamo continuare a consumare le risorse del mondo senza considerare gli effetti. Perché il mondo è cambiato e noi dobbiamo cambiare con esso."

"Oggi siamo riuniti qui perché abbiamo scelto la speranza rispetto alla paura, l'unità degli intenti rispetto al conflitto e alla discordia".

Ripeto, per ora sono solo parole: ma se le parole di Obama sono sincere, God bless America!

martedì 20 gennaio 2009

Insediamento di Barack Obama

Siamo passati dal "buonismo" di Veltroni...
...al "buanismo" di Obama!!!
;)
a parte gli scherzi...
speriamo bene!
 



giovedì 15 gennaio 2009

mafia russa?












Scappo col "bottino" o restituisco?



















Firenze - Cronaca e Attualità
Francesca Falsetti   
Martedì 13 Gennaio 2009 13:14


Massimiliano Vitale, alias "Roma 23", domenica scorsa stava trasportando un cliente con il suo taxi, quando a fine della corsa si è ritrovato una borsa nera, nascosta tra il seggiolino e la portiera. L'ha aperta e... dentro c'erano 9.000 euro, ma l'onesto signore ha rinunciato a quella che poteva essere la sua giornata fortunata e ha riconsegnato il "bottino".




Nella borsa, oltre ai contanti, c'erano documenti e carte di credito e Vitale ha deciso di riconsegnare tutto all'albergo da dove aveva prelevato i suoi clienti russi, mettendo da parte l'avidità, dimostrando un gran senso di professionalità e guadagnandosi così la stima e i ringraziamenti, oltre che del proprietario, del presidente della So.Co.Ta Massimo Materassi e della direzione dell'albergo in cui pernottavano i signori.


Viene da chiedersi quanti altri, al suo posto, specie in questi tempi di crisi, avrebbero fatto altrettanto...





Secondo me nessuno con un minimo di intelligenza si terrebbe 9000 euro presi ad un russo che se li portava dietro IN CONTANTI.
Così entro 24h uno si fa ammazzare senza neanche passare dal via.
Un russo con così tanti soldi in contanti mi sa tanto di mafia... o sono io prevenuto?

mercoledì 14 gennaio 2009

Bus Atei

Vi incollo qui di seguito...
avete visto le reazioni politiche, specie dei "conservatori" (primo articolo), che parlano di bloccare le pubblicità atee per  "pubblicità ingannevole"!!!???
Vedrete che quando i giudici bocceranno la tesi per insostenibilità oggettiva, li accuseranno di nuovo di essere comunisti.

Forse cattivo gusto, ma non vedo grande differenza con le scritte sui cavalcavia "Dio c'è".



da Repubblica:

Ateismo, la polemica corre sul bus



Destra all´attacco: "Dio non esiste è una pubblicità ingannevole...". Anche l´Azione Cattolica scende in campo: "Se hanno ragione loro è in errore il 90 per cento del mondo"


di Donatella Alfonso



bus atei SE L´ATEISMO CORRE SUL BUS - o almeno così vorrebbe l´Uaar, affittando spazi pubblicitari su due mezzi dell´Amt per tutto febbraio - la polemica sull´iniziativa diventa rovente, e non solo nel mondo cattolico: dubbi arrivano infatti anche dal mondo ebraico e islamico (che bolla l´iniziatiova di "gesto folkloristico"), mentre da destra arriva, oltre ad una serie di attacchi durissimi all´associazione degli atei e anche alla sindaco di Genova Marta Vincenzi che ha chiarito come non debba esserci, in assenza di offesa, alcuna censura, anche una provocazione. Cioè il ricorso al garante della concorrenza per pubblicità ingannevole: «far viaggiare sotto gli occhi di tutti, bambini compresi, uno spot pubblicitario che nega l´esistenza di Dio e invita a farne senza è una pubblicità ingannevole e quindi può essere bloccata» tuona Giorgio Bornacin, senatore e coordinatore regionale di An. Se peraltro la Curia ufficialmente tace, la Sir,agenmzia di stampa religiosa, attacca: «Il motivo dichiarato è quello di colpire il cardinale Bagnasco, reo di essere presidente dei vescovi italiani e attraverso di lui la Chiesa, rea di esistere». E mentre l´Azione cattolica segnala che, se avesse ragione lo spot, il 90% del mondo sarebbe in errore perché crede, e il teologo morale Antonio Frungi lancia su Facebook il gruppo «"Dio esiste»"


Dal canto suo il leghista Edoardo Rixi invita i cattolici a boicottare l´Amt e il Comune in una botta sola: non pagando il biglietto. Attacchi pesanti da molti esponenti del centrodestra (Gasparri, Carlucci, il governatore del veneto Galan che prende di mira la Vincenzi e il suo riferimento a De André); per Yunus Distefano, portavoce della CO. RE. IS. (Comunità Religiosa Islamica Italiana) si tratta di un gesto «eclatante», «folkloristico», del quale «non si sentiva il bisogno» e che «lascia qualche perplessità». E Giuseppe Momigliano, rabbino capo della Comunità ebraica di Genova, l´ha definito «un gesto folkloristico non rilevante» e non crede «che una persona che abbia una sua maturità di pensiero si faccia influenzare da una scritta su di un bus».



Lo scontro sulla frase incriminata («la cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno») fa tirare il freno anche alla concessionaria di pubblicità, mentre la Vincenzi sottolinea che il codice etico della pubblicità sarà quello che dirimerà la vicenda, escludendo ogni rischio di offesa alla religione insito nella frase. Così come sottolinea Marco Fabiani, product manager della IGP Decaux, che chiarisce di aver appreso la notizia dai giornali e di essere ora in attesa dei bozzetti per il 19 gennaio. E la valutazione finale «non è scontata». Gli spazi, per inciso, costano all´Uaar 8000 euro che dovrebbero venire coperti dalle donazioni di socie e simpatizzanti; la prima giornata si era conclusa con 111 donazioni per 2.735 euro, mentre ieri sera, come testimonia Silvano Vergoli, segretario ligure dell´Uaar, si erano superati i 4000 euro.
(14 gennaio 2009)


da Il Giornale

Bus atei, i vescovi: Aggressione a Bagnasco



bus ateo esteroRoma - Non si placano le polemiche dopo che, anche in Italia, è arrivata la "sfida ateista". Dopo la Spagna anche a Genova l'Unione degli atei agnostici razionalisti ha lanciato la propria campagna volta ad affermare l'inesistenza di Dio. Campagna che, materialmente, viene condotta utilizzando gli spazi pubblicitari dei mezzi di trasporto.

"L'obiettivo è Bagnasco" "Il motivo dichiarato è quello di colpire il cardinale Angelo Bagnasco, reo di essere presidente dei vescovi italiani e, attraverso di lui la Chiesa italiana, rea di esistere". Lo scrive il Servizio informazione religiosa che commenta così l’annuncio che a febbraio a Genova circoleranno autobus con le scritte "Dio non esiste; tu non ne hai bisogno". "Forse - commenta il teologo genovese Marco Doldi - gli organizzatori non hanno tenuto conto del fatto che il messaggio riguarda: ebrei, cristiani e musulmani. E non hanno tenuto conto che quello che a loro sembra civiltà - deridere chi crede in Dio - è motivo di grande sofferenza per queste persone ed è ostacolo all’integrazione dei popoli".


Caduta di stile Doldi aggiunge che ci si trova di fronte anche a "un’evidente caduta di stile. Da sempre il discorso su Dio si tiene nelle sedi e nelle forme più adatte: confronti, lezioni, dibattiti, libri, incontri. Luoghi in cui le persone, consapevoli dell’importanza di affermare l’esistenza di Dio o il suo contrario, si incontrano, forse anche si scontrano, ma dialogano. Qui, invece, la questione su Dio è affrontata con la pubblicità, che non permette alcun confronto. Parlare di Dio con il linguaggio pubblicitario - sottolinea monsignor Doldi - è ridurre la questione a fatto banale: sono millenni che credenti e non credenti si parlano; c’è da augurarsi che il dialogo sia sempre mantenuto nello stile, che gli argomenti meritano. Non sul retro degli autobus!".


Su Facebook il gruppo "Dio esiste" Sulla pubblicità dell’ateismo interviene anche il teologo morale Antonio Rungi, che lancia su Facebook il gruppo 'Dio esiste'. "Dio stesso si mostrerà a voi - scrive padre Rungi - se superate il vostro orgoglio e la vostra presunzione. Riconoscere Dio è questione di fede, ma è anche espressione di maturità e serietà umana". "Noi credenti di ogni religione - conclude padre Rungi - non abbiamo bisogno di pullman di linea o particolari per pubblicizzare l’esistenza di Dio. Dio non ha bisogno di essere pubblicizzato o farsi pubblicità, Egli è conosciuto, amato ed è presente nella vita dei credenti di tutte le religioni".

SI vergognasse lui!!!!!

Scrivo al volo:


Tutti hanno letto le illuminate esternazioni di Brunetta


http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2896075694


''Adesso che siamo nella crisi globale - sottolinea il ministro della Pubblica amministrazione - dobbiamo instillare questo senso di responsabilità con il bastone. E la carota è l'orgoglio. Quando un padre dice al figlio che lavora al catasto, fa il burocrate o il professore si vergogna di dire quello che fa. Quando un padre invece dice al figlio, faccio il tornitore alla Ferrari, lo dice con orgoglio, ha il sorriso e la dignità di dire il lavoro che fa. Vorrei che la nostra burocrazia - rimarca Brunetta - fosse come la Ferrari ''.


Non commento perché si commentano da sé. Mi limito a sottolineare che :


Il Mio Parlamento ospita alternativamente collusi per mafia, porno dive, abituali dei Reality shows, show girl dalla dubbia competenza, corrotti di ogni tipo, dediti ad orge alla coca e altr e...mi dovrei vergognare io?????????????????????????????????????????????????????????????


QUanto al bastone e alla carota...


Brunetta il ventennio è passato, svegliati!!!!

martedì 13 gennaio 2009

Cibo sprecato

Su Repubblica ed altri quotidiani si parla molto di Aziende che, in questo periodo di crisi, stanno facendo affari d'oro con la vendita (in alcuni paesi legale) di cibo scaduto. Queste sotto sono alcune delle cifre che riguardano il cibo sprecato:

cibo sprecatoNon vi sembrerebbe quantomeno opportuno organizzare un sistema di distribuzione coattivo di tutto 'sto bendiddio agli indigenti del paese dove lo spreco si è verificato, se non addirittura l'invio nei paesi indigenti?!

giovedì 8 gennaio 2009

funghi e religione

Ciao bimbi,
su internet ho trovato qua e là dei riferimenti ai funghi ed alla religione, volevo sapere se ne sapete niente...
chi si occupa di bufale non ne ha ancora parlato o confutato le tesi ...

vi incollo una sintesi:

Allora, innanzitutto saprete che Babbo Natale non si chiama cosi', bensi' SANTA CLAUS.
E tutt* sanno che si tratta di una leggenda non proveniente dagli Usa, con lo Sponsor Coca Cola, ne’ di origine latina, ne’ tanto meno palestinese, ma che proviene dai paesi nordici...
E tutti, soprattutto i bambini sanno che il Nostro, Santa Claus, per capirci meglio, abita al Polo Nord.... Ebbene, Santa Claus deriva da San Nicolas, Niklas, San Nicola, insomma...
Collegamento cattolico? Niente affatto....
La tradizione di San Nicola guarda caso ha inizio, storicamente proprio in Russia, o meglio tra la Siberia e il Circolo Polare Artico, dove anticamente le tribu' nomadi PAGANE celebravano appunto il nostro Santa Claus.
E come? Portando doni, che diamine!!! Si dà il caso che in quella zona e' tutt'ora viva la tradizione, intorno alla fine dell'anno, di fare uso di AMANITA MUSCARIA.
Si tratta di un fungo definito velenoso, ma in realta' velenose nel senso di mortali lo sono alcune sue varianti. L'amanita muscaria vera e' propria e' un FUNGO ALTAMENTE ALLUCINOGENO.
Ed e', guarda caso, bianco e rosso. Data la sua alta tossicita', ci sono solo due modi per utilizzarlo a fini psychedelici senza subirne gli effetti negativi.
Seccarlo, oppure assumerlo fresco, ma dopo un trattamento un po' particolare.


Per seccarlo, sono alcune migliaia di anni che da quelle parti si usa appenderne i pezzi davanti al camino, in una sorta di contenitore tubolare.
Ora se vi chiedete qual'e l'origine della tradizione di appendere la calza al camino, dove si conservano i doni "da mangiare" dopo un po' di giorni, sapete gia' da cosa ha origine.



Ma per consumarlo, ingerirlo, subito, l'unico modo e' farlo mangiare prima alle renne (che sono l'animale domestico locale) il cui metabolismo intestinale e' molto piu' robusto di quello degli umani, e dopo di che bere la pipi' delle renne, che avra' effetti fortemente psichedelici, ma non letali.


Dunque, riassumendo:

Santa Claus, cioe' Babbo Natale, e' bianco e rosso, come l'amanita muscaria. Vive al Polo Nord, dove le antiche tradizioni shamaniche hanno sempre compreso l'utilizzo di questi funghi come momento di "illuminazione religiosa rituale".

Tali funghi, per essere consumati immediatamente, vengono mangiati dalle renne. Ecco perche' le renne trascinano la slitta di Babbo Natale che porta i "doni".
Ovvio che i "doni" sono le allucinazioni mistiche che permettono di "vedere" o "sentire" dio... Oppure si possono conservare, e mangiarli quando sono secchi, e quindi si mettono in una calza, appesi a seccare davanti al camino.
Per ultima va detta che nessuno e' in grado si spiegare come mai i funghi, nella variante con la cappella rossa a pois bianchi, siano una nota e diffusa decorazione di natale. Piu' palese di questo, come riferimento all'amanita muscaria, direi che non c'e'. E comunque sul fatto che le antiche religioni pagane siano state ispirate dall'uso di droghe allucinogene (quindi non soltanto il calumet della pace degli "indiani", che serviva appunto a placare gli animi), sono stati scritti moltissimi libri, e se pensate alla "manna" (la cui assonanza con "amanita" non e' certo un caso), al "soma" etc, vi renderete conto che in realta' l'avete sempre saputo.

Ne cito uno per tutti, famosissimo, cioe' IL FUNGO SACRO E LA CROCE di John Allegro, pubblicato in italia da quel grande visionario di CESCO CIAPANNA EDITORE. Quindi, a... "natale", non buttate soldi in inutili regali consumistici, magari regalate (e leggete pure voi) proprio questo libro .... O meglio ancora, ora sapete quali sono i "doni" giusti, anche in base alla tradizione.....


 


E buone "visioni & allucinazioni, mistiche o puramente psychedeliche", a tutt*!!!!!!


Intanto vi regaliamo la versione in inglese del libro consigliato:


John_Allegro___The_Sacred_Mushroom_And_The_Cross.pdf



ed anche un volumetto italiano IL FUNGO MAGICO che in maniera snella riassume i concetti di Allegro:


http://www.pedro.it/webs/millelireonline.it/e-book/Tom%20Robbins%20-%20Il%20Fungo%20Magico.pdf


Inoltre ci sono tante assonanze e similitudini tra la simbologia cattolica e l'amanita muscaria:


i colori, le forme, le iconografie cristiane:





il simbolo della croce:




la stessa Genesi che parla di un "frutto" proibito che regala la "visione" della verità:





Anche il simbolo per eccellenza della religione cattolica è proprio fatto a forma di fungo magico, in modo da contenerne perfettamente le fattezze ... e sta proprio sotto i nostri occhi qui a Roma ... non ci credete? ... Ci è bastato utilizzare googlemaps e un po di fantasia ...
Signore e Signori ... La Basilica del Fungo Magico:


martedì 6 gennaio 2009

Fabrizio vs. Bettino

Una buona notizia. Domenica 4 gennaio sono andati in onda, in contemporanea, uno speciale su Fabrizio De André su Rai1 e una "docu-fiction" su Bettino Craxi (prodotta dalla Fondazione Craxi...) su Canale 5. Pare che De André abbia avuto il triplo di spettatori di Craxi. Sollievo.


Approfitto per ricordare a memoria una geniale risposta di Fabrizio a Mollica, in cui sosteneva la necessità dell'utopia nella vita dell'uomo, che sarebbe altrimenti ridotto a un insieme di istinto e freddo raziocinio, "una specie di cinghiale laureato in matematica pura". Grazie, Fabrizio. Un po' mi manchi.