giovedì 15 gennaio 2009

mafia russa?












Scappo col "bottino" o restituisco?



















Firenze - Cronaca e Attualità
Francesca Falsetti   
Martedì 13 Gennaio 2009 13:14


Massimiliano Vitale, alias "Roma 23", domenica scorsa stava trasportando un cliente con il suo taxi, quando a fine della corsa si è ritrovato una borsa nera, nascosta tra il seggiolino e la portiera. L'ha aperta e... dentro c'erano 9.000 euro, ma l'onesto signore ha rinunciato a quella che poteva essere la sua giornata fortunata e ha riconsegnato il "bottino".




Nella borsa, oltre ai contanti, c'erano documenti e carte di credito e Vitale ha deciso di riconsegnare tutto all'albergo da dove aveva prelevato i suoi clienti russi, mettendo da parte l'avidità, dimostrando un gran senso di professionalità e guadagnandosi così la stima e i ringraziamenti, oltre che del proprietario, del presidente della So.Co.Ta Massimo Materassi e della direzione dell'albergo in cui pernottavano i signori.


Viene da chiedersi quanti altri, al suo posto, specie in questi tempi di crisi, avrebbero fatto altrettanto...





Secondo me nessuno con un minimo di intelligenza si terrebbe 9000 euro presi ad un russo che se li portava dietro IN CONTANTI.
Così entro 24h uno si fa ammazzare senza neanche passare dal via.
Un russo con così tanti soldi in contanti mi sa tanto di mafia... o sono io prevenuto?

2 commenti:

  1. spero che non si trattasse di un mafioso... ma la tua riflessione fa riflettere anche me in tal direzione.... Maria

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  2. sono io che ho dei pregiudizi o sono loro che sono pregiudicati? ;)

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