domenica 10 gennaio 2010

Qualche idea chiara per l’opposizione

Due notizie sui giornali degli ultimi giorni.


1) La rivolta degli schiavi a Rosarno. Pagati un tozzo di pane, molti clandestini e al nero, vivevano in baracche e qualche emulo del Ku-Klux-Klan (secondo altri, qualche membro di clan più nostrani...) ha cominciato a sparare loro contro. Si sono rivoltati e ci siamo accorti che esistevano. La risposta del Governo è mandarli via (leggi altrove) e spianare le baracche.


Potrà essere l'occasione per il PD di mettere insieme la sua anima "socialista" e quella "cattolica" (sentivo fare un ragionamento simile da Ezio Mauro stasera da Fazio) per dire qualcosa di radicalmente diverso sul problema immigrazione rispetto a quanto da quasi tutte le parti si sente dire oggi in Italia? Tipo che esistono diritti universali che vanno oltre la cittadinanza nazionale e che bisogna pensare a come integrare i "clandestini" che non facciano i badanti (quello è già stato fatto, ci faceva troppo comodo...), visto che è impossibile rimandarli a casa?


2) Tutti a osannare Berlusconi perché ha ripreso le idee della Legge delega 80/2003 (attuata solo in parte), che proponeva di ridurre a due soltanto le aliquote IRPEF: 23% per i redditi fino a 100,000 € annui (99% della popolazione) e 33% per i richi-ricchi. Vi ricordo che attualmente le aliquote IRPEF vanno dal 23% al 43%. Messa così praticamente un regalo a (quasi) tutti (esclusi solo i poveri, che restano al palo), enorme per i ricchi. Ottimo come promesa elettorale, temo pessimo per il bilancio dello Stato, sostanzialmente ingiusto perché elimina di fatto la progresività delle imposte sul reddito, trattando allo stesso modo gran parte della popolazione.


Bersani si è detto contrario, Di Pietro addirittura favorevole (leggi qui). Potrà un'opposizione seria dire che è una proposta che riesce ad essere insieme demagogica e ingiusta, nel senso che distribuisce regalini al ceto medio-basso e regaloni ai ricchi, togliendo allo Stato, cioè ai servizi per tutti?


Riuscirà l'opposizione a dire qualcosa di forte, e che sulla carta non dovrebbe vederla divisa, o avrà troppa paura di perdere i voti degli Italiani impauriti dai negri violenti e in attesa spasmodica di qualche briciola dal potere?

1 commento:

  1. approfondendo: DP vuole una riforma equa della fiscalità, non quella proposta (ri-proposta) da Mr. B....

    x il resto: ennesima inculata e continuo ad avere amici su FB che si dicono entusiasti di Silvio... che tristezza

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