venerdì 5 dicembre 2008

Mancano i soldi per la pubblica istruzione ma...

La Conferenza Episcopale Italiana (Cei) si è detta preoccupata oggi riguardo il destino
delle scuole pubbliche non statali, riguardo tagli previsti dalla finanziaria 2009, e ha esortato
il governo a mettere in atto gli impegni assunti riguardo lo stanziamento di fondi da destinare
agli istituti paritari.

"Siamo preoccupati, come emerso anche di recente da diverse voci del mondo cattolico,
per il destino delle scuole pubbliche non statali", ha detto la Cei in una nota. "Tuttavia, pur
consapevoli del momento economico e sociale che il Paese sta attraversando, confidiamo
negli impegni che il governo ha assunto pubblicamente", ha aggiunto.

L'ufficio legislativo del gruppo del Pdl in Senato ha tuttavia precisato a Reuters, in risposta alle
preoccupazioni sollevate dai vescovi, che i fondi per le scuole private verranno ripristinati con
un emendamento che prevede lo stanziamento di 120 milioni per il 2009.


Il taglio originario era di circa 130 milioni di euro.


(da fonte Reuters ,ripresa dai principali quotidiani)


O come è che per questi si trovano su 2 piedi 120 milioni?

Ma se si facesse un bel decreto che abolisse l'istruzione obbligatoria non statale, dal momento che l'istruzione dovrebbe essere un diritto costituzionale garantito comunque per tutti dalla Repubblica?

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