venerdì 14 maggio 2010

legacci e lacciuoli

http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/05_maggio/14/ddl_anticorruzione_alfano_mira_a_eliminare_lacci_e_lacciuoli,24308734.html


Ddl anticorruzione/ Alfano: Mira a eliminare lacci e lacciuoli


Spesso sono passaggi a livello superati con tangenti


Milano, 14 mag. (Apcom) - Il Governo non è indebolito dall'inchiesta sugli appalti pubblici e rilancia sul tema dei controlli con il disegno di legge anticorruzione che ha come obiettivo l'eliminazione di "quei lacci e lacciuoli che spesso rappresentano dei passaggi a livello, per superare i quali si paga la tangente". Lo ha ricordato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a margine di un convegno sui controlli interni sulle società quotate, organizzato dalla Camera di commercio di Milano.


Il provvedimento, ha aggiunto il Guardasigilli, "si fonda su un inasprimento delle pene e su un sistema di maggiore trasparenza dentro la pubblica amministrazione".


Tra gli obiettivi c'è anche quello di ottenere "una maggiore fluidità - ha concluso il ministro - nel funzionamento degli enti locali che possa assicurare al contempo una maggiore trasparenza".


Che equivale a dire: chi paga mazzette vorrebbe essere onesto, sono le cavillose caratteristiche del nostro sistema ad impedirglielo! Sicuramente le leggi italiane non brillano per “fluidità”, ma il rispetto della legalità non dovrebbe dipendere dalla maggiore o minore convenienza personale che se ricava, vero? Le leggi o le si rispettano in quanto tali, magari combattendo per modificarle attraverso gli strumenti della partecipazione politica, o si fa atto di disobbedienza civile, ritenendo una legge contraria al foro della propria coscienza.  La mazzetta è un male in sé, o un male minore, cui è necessario ricorrere per… accelerare i tempi dei propri affari? Troppo demodé?


 

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