mercoledì 25 giugno 2008

DECRETO ANTI-FANNULLONI

Soprassedendo sul titolo del decreto che non mi pare affatto distensivo dei rapporti civili di un paese civile quale dovrebbe essere il nostro, ma anzi non fa altro che incrementare il clima di attrito tra cittadini, in realtà nient'altro che "guerra tra poveri", così da distogliere l'attenzione su quali sono i problemi veri...
volevo far notare che nella Pubblica Amministrazione, specie in quelle di grosse dimensioni, quindi (per esperienze riportate da parte di persone che ne sono realmente venute in contatto) soprattutto Ministeri e grossi Comuni,

C'E'  UN EFFETTIVA POSSIBILITA' DI IMBATTERSI IN DIPENDENTI PUBBLICI CHE NON SVOLGONO LE LORO MANSIONI CON IL DOVUTO ZELO, RICHIESTO DALLE NORMATIVE CHE REGOLANO IL PUBBLICO IMPIEGO.


PERO'...

devo anche dire che, per altrettante esperienze riportate da amici e conoscenti, anche nel mondo del lavoro "privato" sento gente lamentarsi di avere colleghi che "fanno finta", che lavorano male, che mirano all'apparire e non al "fare", stessa cosa che succede anche dove lavoro io, Ente Pubblico di medie/piccole dimensioni.
E' vero che la pubblica amministrazione è pagata dai cittadini, ma da qui a dire che questa "piaga" minaccia il bilancio pubblico ed è da contrapporre all'efficienza del privato, ce n'è!

ANZI,

è dimostrato che quando alcune funzioni pubbliche sono state delegate a soggetti privati, siamo passati dall'efficienza efficace all'inefficienza inefficace (vedi il programma "Report" sulle cooperative che gestiscono i rifiuti), volta a far cassa ma con servizi scadenti, quindi efficace solo a chi ne è a capo.

ENTRANDO NELLO SPECIFICO (e concludo) in tema di PIAGHE

Nel mio ente lo stipendio medio è di 1100 euro al mese, siamo fermi da 4 anni e nel frattempo, alla richiesta di uno "step" economico che costava all'amministrazione 35mila euro per un totale di circa 150 persone (neanche 20 euro al mese), la stessa amministrazione ha risposto "picche", anche se per se'  ha disposto un aumento di 60mila euro per 4 dirigenti (la media è presto fatta, 15mila a dirigente), motivandola col fatto che ci sono state nuove attribuzioni, l'impegno è aumentato e, nel frattempo,... L'ORGANICO E' DIMINUITO!
Come dire: c'era da fare di più, le persone erano meno, siamo stati bravi ad organizzare, ci spetta l'aumento, ma per chi ha poi fatto il lavoro "sporco"... NISBA!

"emozioni"?
...chiamateci se vuoi... FANNULLONI!

1 commento:

  1. Penso che un po' di meritocrazia nel pubblico non faccia male. Proprio perché credo nel servizio pubblico, e non capisco perché, a parità di costo, debba fornire una prestazione peggiore, o più "sciatta" del privato.
    Nel privato credo che il problema sia opposto, un eccesso di "efficientismo" volto, come dici, solo a far cassa, che può finire per penalizzare sia il lavoratore che il servizio offerto. Almeno per quanto riguarda la sanità, credo che il caso della Santa Rita, almeno su questo, faccia vedere un'amara verità.

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