sabato 18 ottobre 2008

Gli scienziati americani ci vedono così...

La prestigiosa rivista scientifica americana "Nature" pubblica un editoriale, dal titolo "Tagli spietati", in riferimento alla politica del governo Berlusconi sulla ricerca, definita stolta (unwise) e poco lungimirante (short-sighted). 


Solida anche l'obiezione alla geniale affermazione di Brunetta ("i ricercatori sono un po' come capitani di ventura, se li stabilizziamo li facciamo un po' morire"), in cui si ricorda che, perché la ricerca sopravviva, è necessario mantenere un "sano" rapporto numerico tra personale stabilizzato e precario.


Saranno comunisti? O forse il fragile e criticabile sistema della ricerca in Italia è davvero a rischio?

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